Obbiettivi

La Fondazione Stava 1985 si è posta il compito della “memoria attiva”, come l’ha definita l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in occasione dell’udienza al Palazzo del Quirinale il 22 settembre 1999.

Una memoria che non è fine a se stessa, ma che vuole creare e rafforzare quella coscienza delle proprie personali responsabilità che è mancata a Stava e che deve servire per evitare che si ripetano ancora avvenimenti simili, prevedibili ed evitabili.

Per realizzare l’obbiettivo della “memoria attiva” la Fondazione opera su tre aree progettuali:

  • iniziative per onorare la memoria delle 268 Vittime della catastrofe;
  • informazione circa genesi, cause e responsabilità della catastrofe;
  • formazione rivolta agli studenti delle Scuole superiori, delle Università, ai laureati e tecnici e agli amministratori che hanno la responsabilità di bacini di decantazione e di strutture geotecniche.

Dettagli e approfondimenti nell’area ATTIVITA’ E PROGETTI.