Stava: mostra e conferenza su cause e responsabilità

Unitrento Mag – L’informazione dell’Università di Trento – 3 giugno 2023

Fino a mercoledì 7 giugno al Polo di Mesiano (Via Mesiano, 77), davanti ad alcune immagini in mostra, si potrà riflettere su ciò che successe in Val di Stava il 19 luglio 1985, quando il crollo dei bacini di decantazione degli sterili della miniera di fluorite di Prestavèl provocò la morte di 268 persone oltre a ingenti danni ambientali e materiali. Il percorso didattico itinerante, nelle due versioni in lingua italiana e in lingua inglese, è stato realizzato dalla Fondazione Stava 1985 onlus con il patrocinio del Consiglio nazionale delle ricerche per la difesa dalle catastrofi idrogeologiche e dell’Università di Modena e Reggio Emilia e con il sostegno della Provincia autonoma di Trento, della Regione Emilia-Romagna, della Regione Lombardia e del Comune di Tesero.
La “lezione di Stava” insegna che non vi può essere sviluppo sostenibile senza il rispetto dell’ambiente e della popolazione. La mostra viene ospitata dal Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica (Dicam) dell’Università di Trento in concomitanza con la conferenza “Cause, genesi e responsabilità del disastro di Stava” che Graziano Lucchi, presidente della Fondazione Stava 1985 onlus, ha tenuto giovedì 1 giugno nell’aula BIB di Mesiano. Il seminario è organizzato nell’ambito dei corsi di Geotecnica e di Ecologia di Lucia Simeoni, professoressa della laurea triennale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio del Dicam.