37° anniversario

Il tempo trascorso non si può recuperare.
Con 35+2 riprendiamo il percorso,

che abbiamo dovuto interrompere nel 35° anniversario,
per far in modo che non siano morti invano.

Gli eventi e celebrazioni nella 37a ricorrenza della catastrofe della Val di Stava, dopo i due anni condizionati dall’emergenza sanitaria, compongono un articolato programma che non si limita al giorno dell’anniversario ma prende il via già nella prima settimana di luglio per concludersi con un convegno previsto ad inizio ottobre.

La comunità toscana di Santa Fiora, posta sulle colline metallifere del grossetano, contava fra i propri cittadini alcuni minatori che lavorarono nella miniera di Prestavèl. L’omonimo coro dei minatori, noto per la partecipazione al festival di San Remo con Simone Cristicchi, sarà in Valle di Fiemme per ripercorrere a Stava i passi dei propri minatori e per offrire venerdì 8 luglio, al teatro di Tesero alle ore 21, un concerto originale e trascinante che racconta in canti e monologhi la vita grama e faticosa ma anche solidale e gioiosa del minatore.

Giovedì 14 luglio la Biblioteca Comunale di Tesero invita alla presentazione del libro “I PAESAGGI MINERARI DEL TRENTINO. Storia e trasformazioni” edito dalla Fondazione Museo Storico del Trentino e curato da Alessandro De Bertolini ed Emanuela Schir. Nel corso della serata, presso la sala Bavarese con inizio alle ore 21, interverranno Lara Casagrande, direttrice dell’Ecomuseo dell’Argentario e Paolo Ferretti, geologo del MUSE e verranno proiettati spezzoni del documentario “Le vie di Stava” della serie “Le vie della pietra” programmata sul canale tematico History Lab.

La Sala Bavarese presso il teatro di Tesero sarà sede anche del concerto dedicato alle Vittime della Val di Stava proposto domenica 17 luglio alle ore 21 da “ARIARTE ENSEMBLE” con la soprano Petra Sölva, Stefano Rattini all’organo e Anton Ludwig Wilhalm alla tromba. Il concerto è promosso in collaborazione con l’Associazione “Giuliano per l’organo”.

La S.Messa di suffragio in memoria delle Vittime sarà celebrata alle ore 18.30 di martedì 19 luglio, anniversario della catastrofe, nel cimitero presso la chiesa di San Leonardo a Tesero. Il rito religioso sarà seguito, alle ore 19.45 circa dello stesso martedì 19 luglio, dalla deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle Popolazioni del Vajont antistante la chiesetta della Palanca di Stava per iniziativa degli Alpini delle Sezioni ANA di Tesero e Longarone.
Presso il Centro Stava 1985 infine verrà riservato un momento per dare evidenza al recupero del “Sentiero Stava 1985” sul monte Prestavél, danneggiato dalla tempesta del 2018 e ora rinnovato nel tracciato ed in alcuni dei punti informativi.

Lunedì 18 luglio, vigilia dell’anniversario, si terrà la Via Crucis lungo la val di Stava che prenderà le mosse
alle ore 20.30 dalla località Pesa per concludersi davanti alla chiesetta della Palanca a Stava.

Il programma di eventi si concluderà in ottobre con il convegno “SCARTI MINERARI: DA RIFIUTO A RISORSA”. Fondazione Stava 1985, ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, GEAM Associazione Georisorse e Ambiente, ANIM Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e AGI Associazione Geotecnica Italiana ne sono organizzatori per affrontare gli aspetti economici, normativi, tecnici e scientifici relativi alle discariche di miniera, lanciando la sfida di un cambio di paradigma degli “scarti di miniera da rifiuto a risorsa”.

Il Centro “Stava 1985” a Stava è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Il 18 luglio e il 19 luglio la chiusura del Centro è anticipata alle ore 17.