37° anniversario

Gli eventi e celebrazioni nella 37a ricorrenza della catastrofe della Val di Stava del 2022, dopo i due anni condizionati dall’emergenza sanitaria, sono espressi in un articolato programma che, non limitandosi al giorno dell’anniversario, prenderà il via già nella prima settimana di luglio per concludersi con un convegno ad inizio ottobre.

La comunità toscana di Santa Fiora, con l’omonimo coro dei minatori offre venerdì 8 luglio, al teatro di Tesero, un concerto originale e trascinante che racconta in canti e monologhi la vita grama e faticosa ma anche solidale e gioiosa del minatore.

Giovedì 14 luglio la Biblioteca Comunale di Tesero ha presenta “I PAESAGGI MINERARI DEL TRENTINO. Storia e trasformazioni” edito dalla Fondazione Museo Storico del Trentino e curato da Alessandro De Bertolini ed Emanuela Schir. Gli interventi di Lara Casagrande, direttrice dell’Ecomuseo dell’Argentario e Paolo Ferretti, geologo del MUSE si alterneranno a spezzoni del documentario “Le vie di Stava” della serie “Le vie della pietra” programmata sul canale tematico History Lab per descrivere un libro dove anche “Il caso di Stgava” è presentato in uno dei contributi.

La Sala Bavarese presso il teatro di Tesero ospiterà il concerto dedicato alle Vittime della Val di Stava proposto domenica 17 luglio da “ARIARTE ENSEMBLE” e promosso in collaborazione con l’Associazione “Giuliano per l’organo”.

Le consuete celebrazioni della via Crucis e della S.Messa di suffragio in memoria delle Vittime saranno seguite, presso il Centro Stava 1985, da un momento di esposizione del recupero del “Sentiero Stava 1985” sul monte Prestavél, danneggiato dalla tempesta del 2018 e ora rinnovato nel tracciato ed in alcuni dei punti informativi. I

l programma di eventi si concluderà in ottobre con il convegno “SCARTI MINERARI: DA RIFIUTO A RISORSA”. Fondazione Stava 1985, ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, GEAM Associazione Georisorse e Ambiente, ANIM Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e AGI Associazione Geotecnica Italiana sono gli organizzatori. Verranno affrontati gli aspetti economici, normativi, tecnici e scientifici relativi alle discariche di miniera, lanciando la sfida di un cambio di paradigma degli “scarti di miniera da rifiuto a risorsa”.