Il crollo della discarica mineraria di Aberfan – 1966

Alle 9.15 del 21 ottobre 1966 un vasto accumulo di materiali di risulta provenienti dalla miniera di carbone di Merthyr Vale, nel Galles del Sud (Gran Bretagna), crollò distruggendo venti case e una fattoria del villaggio minerario di Aberfan, prima di abbattersi rovinosamente sulla scuola elementare del paese che fu in gran parte spazzata via dalla colata di detriti.

Gli allievi erano appena rientrati nelle loro aule dopo avere partecipato a una lezione collettiva nell’aula di musica quando improvvisamente si udì un forte boato.

Se avessero ritardato il loro rientro in classe anche solo di pochi minuti il numero di vittime sarebbe stato molto più basso, dal momento che le aule si trovavano proprio sul lato prospiciente la discarica di detriti.

In questo disastro persero la vita 144 persone, delle quali ben 116 erano bambini di età compresa tra 7 e 10 anni.

Anche cinque insegnanti rimasero uccise mentre furono pochissimi i bambini estratti ancora vivi dalle macerie.

Al procedimento penale fu ritenuto responsabile del disastro di Aberfan l’Ente Nazionale Britannico per il Carbone (National Coal Board).

Secondo la sentenza il grave incidente si verificò a causa di “imperizia, negligenza e mancanza di informazioni sui rischi rappresentati dalle discariche minerarie”.

Venne stabilito che il crollo fu dovuto all’aumento progressivo di acqua all’interno del materiale che ridusse la stabilità dell’accumulo fino a determinare un piccolo scivolamento rotazionale.

In seguito allo squilibrio provocato da questo movimento si ebbe la liquefazione della parte più fine dei detriti e tutto il materiale si riversò improvvisamente lungo il fianco della collina.

La discarica collassata era stata costruita a partire dal 1958 nel luogo dove scorreva un piccolo corso d’acqua, come risultò dal confronto con le carte topografiche antecedenti, ed era già andata soggetta a circoscritti smottamenti.

La sua persistente instabilità era infatti nota sia alla direzione della miniera che agli stessi minatori ma nessuna misura venne mai adottata per ridurre i rischi di crollo.

La Corte impose in un primo momento all’Ente Nazionale per il Carbone di risarcire ogni famiglia delle vittime con la somma di 500 sterline per ciascun deceduto.

Dopo accese discussioni la somma venne ulteriormente ridotta tenendo conto di quanto era già stato versato ai sinistrati grazie a un fondo di solidarietà raccolto tramite una sottoscrizione a livello nazionale.

Dopo lunghi ed estenuanti ricorsi parte di questo fondo fu utilizzato per mettere in sicurezza quanto rimaneva della discarica mineraria, ma l’Ente Nazionale per il Carbone rifiutò di partecipare finanziariamente all’opera di consolidazione e bonifica.

Soltanto nel 1997 il governo laburista in carica versò una somma di 150.000 sterline. Tuttavia, tenendo conto dell’inflazione, l’ammontare complessivo sarebbe dovuto essere di almeno 1,5 milioni di sterline.

La miniera di carbone di Merthyr Vale fu definitivamente chiusa nel 1989.

Links:
http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk/6061832.stm
http://www.nuffield.ox.ac.uk/politics/aberfan/home2.htm
http://en.wikipedia.org/wiki/Aberfan_disaster

Cronologia dei principali crolli di discariche minerarie