Il crollo della discarica mineraria di Jagersfontein in Sud Africa – 2022

Jagersfontein, cittadina mineraria nel Free State in Sudafrica, è stata travolta domenica 11 settembre 2022 da una colata di fango sprigionatasi a seguito del crollo di un bacino di decantazione. Il bilancio provvisorio parla di un morto, un disperso, 76 feriti, 51 case distrutte e altre 103 gravemente danneggiate. La colata di fango ha percorso circa 9 chilometri con un fronte di oltre un chilometro.

A Jagersfontein era attiva fino ai primi anni settanta del secolo scorso una miniera di diamanti e il bacino di decantazione non era più alimentato da oltre cinquant’anni ma veniva utilizzato per il deposito di sterili di seconda lavorazione.

Quello di Jagersfontein è il disastro numero 106 dopo il disastro della Val di Stava.

Il problema della sicurezza delle discariche abbandonate si pone anche nel nostro Paese dove, secondo i dati dell’Inventario nazionale delle strutture di deposito di rifiuti estrattivi chiuse o abbandonate effettuato da ISPRA, si contano 650 strutture di deposito chiuse, incluse quelle abbandonate “che hanno gravi ripercussioni negative sull’ambiente o che, a breve o medio termine, possono rappresentare una grave minaccia per la salute umana o l’ambiente”.

Nelle foto: Jagersfontein, Free State, Sudafrica, domenica 11 settembre 2022.

Incidenti rilevanti in discariche di miniera