Così, si chiamavano

Le lapidi delle Vittime del comune di Tesero sepolte nel cimitero di S.Leonardo

Così, si chiamavano

Si fa presto, oggi, vent'anni dopo, a ridire Stava. Ma ci dovrebbe tremar la voce, a ripetere o riascoltare quel nome. È stata una strage degli innocenti. È stata un'ecatombe di famiglie. Si fa a presto a dire: 268 vittime. Si fa presto a dimenticarle: sono già passati vent'anni. Ma provate a scriverli, 268 nomi, cognomi, età e luoghi di residenza. La mano si stanca, il cuore si commuove a rileggere, soprattutto i più piccoli e i più vecchi, quelli più fragili, meno esperti o troppo stanchi: Lorenzo, 11 anni; Giovanni, 10 anni; Felicita, 83 anni; Alice, 3 anni; Anna,

Il quadro di Renato Decristina nella chiesa di S.Leonardo a Tesero

7.305 giorni senza di loro

Settemilatrecentocinque giorni (sì, proprio venti anni) dopo quel 19 luglio 1985 - in anticipo sugli orari delle cerimonie ufficiali, per vedere le cose e le facce prima dell'invadenza delle telecamere e dei telefonini dei giornalisti e degli assessori - ritorni nella valle di Fiemme ancora infreddolita dal temporale notturno: nuvole basse e una foschia che poi il sole - trionfante e innocente come QUEL giorno - diraderà. Settemilatrecentocinque giorni fa, però, il fiume Avisio non era fangoso e marrone come oggi, sporcato da una forte pioggia estiva: era gonfio di un grigio inquietante e rivoltante, alluvionato dai fanghi minerari della

Dettaglio del monumento alle Vittime dell'artista Felix Deflorian

I loro nomi

Perché non si perdano, più, vite e non si facciano soffrire, più, uomini. La loro perenne memoria sia di monito perché la superficialità, la noncuranza, l’approssimazione, l’incuria, l’interesse non debbano più prevalere sulla cura per l’uomo, la sacralità della vita umana, la coscienza delle personali responsabilità. L’elenco è ordinato tenendo conto dei rapporti di parentela che legavano le vittime fra loro. Oltre a cognome e nome, con il nome da nubile per le donne sposate, vengono indicate la data di nascita, la data di morte e il luogo di residenza al momento della morte. Amosso Claudina n. Job 21 maggio