La causa

"Esistevano tutti gli elementi che avrebbero dovuto indurre a non utilizzare l'area prescelta."

La causa

La causa del crollo La causa del crollo è stata individuata nella cronica instabilità di entrambi i bacini di decantazione, in particolare di quello superiore, che non possedevano coefficienti di sicurezza minimi necessari a evitare il franamento. Le cause dell’instabilità sono state individuate in particolare: nel fatto che i limi depositati non erano consolidati a causa della natura acquitrinosa del terreno su cui sorgeva la discarica che non consentiva la decantazione dei fanghi, dell’errata costruzione dell’argine del bacino superiore che non consentiva un adeguato drenaggio al piede, della costruzione del bacino superiore a monte e a ridosso del bacino inferiore:

Il crollo

[caption id="attachment_1440" align="alignleft" width="350"] I bacini dopo il crollo.Il materiale fangoso contenuto nel bacino inferiore mosse verso l'esterno non in forma di crollo, ma di vero e proprio scroscio con balzo verso l'alto..[/caption] Alle ore 12. 22′ 55” del 19 luglio 1985 cede l’arginatura del bacino superiore che crolla sul bacino inferiore che a sua volta crolla. La massa fangosa composta da sabbia, limi e acqua scende a valle alla velocità di quasi 90 chilometri orari e spazza via persone, alberi, abitazioni e tutto quanto incontra fino a raggiungere la confluenza fra il rio Stava e il torrente Avisio. Poche

Minatori al lavoro

La genesi

La miniera di Prestavèl Il giacimento di Prestavèl si sviluppa sulle pendici occidentali e meridionali del monte omonimo tra quota 1900 e 1500 m s.l.m. nei territori comunali di Tesero e Varena. La prima indicazione scritta circa l’attività mineraria risale al 1528. La miniera veniva sfruttata in modo saltuario per la produzione di galena argentifera. Il filone maggiore ha estensione accertata di 1.200 m e spessore massimo di 10 m. I minerali prevalenti sono fluorite, quarzo, calcite, galena e blenda. Lo sfruttamento industriale per l’estrazione di fluorite iniziò nel 1934. Dal 1941 la miniera venne gestita dalla società Montecatini, alla

Impianto di lavorazione - Inizio anni '70

Gli impianti della miniera di Prestavèl

L’approvvigionamento di energia elettrica Data la rilevante richiesta di energia occorrente sia per le esigenze di miniera che per i servizi esterni e impianti di compressione e trattamento è stata costruita una linea elettrica trifase 20 KV della lunghezza di circa 5 chilometri da Lago di Tesero a Pozzole. È stata costruita anche una cabina di trasformazione con largo margine di potenza onde avere disponibilità di energia elettrica per eventuali futuri ampliamenti degli impianti. Due trasformatori, ciascuno da KVA  1700 a 3 avvolgimenti, provvedevano alla trasformazione della corrente a 6 KV e a 500 V. La corrente a 6 KV,