12. Tamotsu Takahashi (1991)

The big mud flow in the Stava River, Italy. In: T. Takahashi (ed.), “Debris flow”, IAHR, pp. 92-99, Balkema, Rotterdam.

© Swets & Zeitlinger Publishers, Lisse, The Netherlands

“La grande colata di fango della Val di Stava (Trentino)”

Riassunto

Il 19 luglio 1985 l’argine di un invaso di decantazione per sterili di miniera cedette improvvisamente vicino a Tesero, in Trentino, generando una grande colata di fango che fece 268 vittime e spazzò via 47 edifici. La direzione di flusso del Torrente Stava venne modificata dalla massa di fango proveniente dalla destra idrografica del corso d’acqua.

È stato calcolato che la frazione solida della colata fosse del 50%, per cui la colata stessa non avrebbe potuto diventare più densa in seguito ad erosione. È stato inoltre osservato che i segni del passaggio della colata erano generalmente più alti sul lato esterno della curva dell’alveo rispetto al lato interno a causa della forza centrifuga. Ciò è in accordo con l’applicazione delle equazioni di idraulica. In base a un metodo di calcolo a ritroso, è stato poi ottenuto il coefficiente di rugosità, partendo dai dati della velocità della colata di fango.

Vengono messi a confronto i valori dei tempi di arrivo del fronte della colata calcolati rispettivamente tramite la teoria dell’onda cinetica e tramite la velocità ottenuta dalla sopraelevazione dell’ondata di fango. In corrispondenza di diverse sezioni idrauliche, è stato calcolato il massimo valore della velocità della colata (velocità media ≈ 22 m/s).

Tramite l’analisi dei dati sismografici, le grandi vibrazioni registrate strumentalmente sono state interpretate come collisioni della massa di fango contro particolari ostacoli incontrati lungo il suo corso. L’intera durata della colata di fango, dal momento in cui confluì nell’alveo del Torrente Stava al suo passaggio sotto il ponte romano di Tesero, è stata calcolata in circa 425 secondi. Questo valore è in accordo con il tipo di vibrazione registrata dai sismografi e corrisponde alle testimonianze raccolte.

[riassunto a cura del Redattore]