2. David E. Alexander (1986)

Northern Italian dam failure and mudflow, July 1985. “Disasters”, Vol. 10, no. 1, pp. 3-7, The International Journal of Disaster Studies and Practice, Foxcombe Publications, London.

© Blackwell Publishing Ltd.
Oxford, U.K.

“Il crollo dei rilevati arginali e la colata di fango del luglio 1985 in Italia settentrionale”

Riassunto

Il 19 luglio 1985 si verificò il più grave disastro idraulico-ingegneristico che mai abbia colpito l’Italia dopo la tracimazione dall’invaso della diga del Vajont nel 1963.

Il crollo dei rilevati arginali dei bacini di decantazione per sterili di miniera della Val di Stava in Trentino, e la conseguente colata di fango, determinò la morte di almeno 199 persone e danni complessivi valutati allora in oltre 8,5 miliardi di lire (4,4 milioni di euro).

In questa nota si ricostruisce quell’evento disastroso e viene effettuata una valutazione degli sforzi mobilitati per i soccorsi, correlandoli rispettivamente all’ambiente fisico e al contesto sociale.