Pacchetti formativi di più giornate

Pacchetti formativi di più giornate

Le tematiche affrontate nel corso della giornata “DOVE STAVA UNA VALLE” di educazione ambientale e di formazione alla responsabilità civile e d’impresa ben si accostano ad altri momenti formativi che possono offrire la Valle di Fiemme e il territorio circostante. Sono possibili in particolare: momenti formativi di conoscenza del territorio: a Predazzo (a poco più di 10 chilometri da Stava) il rinnovato Museo Geologico delle Dolomiti - MUSE è uno straordinario e privilegiato luogo in cui scoprire il territorio e le Dolomiti, Patrimonio naturale dell’Umanità Unesco; il Museo offre anche escursioni guidate sul sentiero geologico Dos Capel;ad Aldino e/o a

Escursione guidata sul Monte Prestavèl

L’escursione nei boschi della val di Stava e sul monte Prestavèl si compie percorrendo il sentiero storico-naturalistico Stava 1985 “La Montagna delle scoperte”. Punto di ritrovo è il Centro Stava 1985 a Stava. Per i gruppi organizzati con proprio autobus turistico è possibile programmare l’escursione in base ai tempi a disposizione, scegliendo punti di partenza diversi dal Centro Stava 1985. I partecipanti vengono divisi normalmente in gruppi di 20, 30 partecipanti al massimo. Ogni gruppo viene accompagnato da un Operatore della memoria o da un Accompagnatore di territorio che ha frequentato un apposito corso di formazione organizzato in collaborazione con

Percorso didattico itinerante

La Fondazione Stava 1985 offre alle università, alle scuole, agli enti e associazioni culturali la possibilità di ospitare un’esposizione/percorso didattico itinerante che riprende i contenuti del percorso realizzato presso il Centro Stava 1985 e che racconta, con brevi testi e immagini: la storia della miniera e dell’impianto di arricchimento della fluorite di Prestavèl; la costruzione e la crescita dei bacini di decantazione dei fanghi residuati dalla lavorazione della fluorite mediante flottazione; il crollo che il 19 luglio 1985 provocò la morte di 268 persone oltre a ingenti danni materiali e ambientali; le cause e le responsabilità del crollo così come

Incontri, conferenze, dibattiti

La Fondazione Stava 1985 propone alle Associazioni culturali, alle università, alle scuole, alle aziende, agli enti e associazioni culturali, agli enti e istituti di formazione in genere e di formazione aziendale e manageriale in particolare, agli insegnanti e agli studenti degli istituti scolastici secondari e delle università negli indirizzi di studio interessati dalle tematiche legate all’ambiente, all’ingegneria, all’economia e alla giurisprudenza delle conferenze-dibattito che, partendo dalla “lezione di Stava”, si prefiggono lo scopo di stimolare la riflessione sul corretto rapporto con l’ambiente e il territorio, sulla responsabilità civile e d’impresa e sugli aspetti socio-economici ed etico-morali che hanno generato la

Formazione post-universitaria

La Fondazione Stava 1985 promuove iniziative di formazione post-universitaria rivolte agli addetti ai lavori allo scopo di diffondere le conoscenze tecniche relative alla sicurezza dei bacini di decantazione, anche di quelli abbandonati, e rafforzare nei responsabili di queste strutture la consapevolezza delle proprie personali responsabilità. La Fondazione punta a far maturare la cultura di previsione e prevenzione delle condizioni di rischio associate al collasso o all’inefficienza di strutture geotecniche, muovendo dalle indicazioni dell’Unione Europea (Direttiva 2006/21/CE recepita nel 2008 in Italia con il Decreto Legislativo n. 117) che prevedono esplicitamente che “la progettazione, l’ubicazione e la gestione di tali strutture

Formazione per gli istituti scolastici

La Fondazione Stava 1985 offre due distinte proposte, parte di un unico progetto formativo, rivolte alle classi terze delle scuole primarie di secondo grado (terze medie) e agli istituti scolastici secondari e professionali. I momenti formativi possono essere riformulati anche per gruppi fruitori diversi dalle classi scolastiche; in particolare: associazioni culturali e delle categorie professionali, università (negli indirizzi di studio interessati dalle tematiche legate all’ambiente, all’ingegneria, all’economia e alla giurisprudenza), gruppi CAI e SAT, gruppi di Vigili del fuoco e Protezione civile, guide alpine, enti di formazione aziendale e manageriale. La proposta può anche essere sviluppata in modalità di “didattica a