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Scarti minerari: da rifiuto a risorsa

Scarti minerari: da rifiuto a risorsa

SAVE THE DATE Fondazione Stava 1985, ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, GEAM Associazione Georisorse e Ambiente, ANIM Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e AGI Associazione Geotecnica Italiana organizzano un convegno per affrontare gli aspetti economici, normativi, tecnici e scientifici relativi alle discariche di miniera, lanciando la sfida di un cambio di paradigma degli “scarti di miniera da rifiuto a risorsa”. VAI ALLA PAGINA DELL'EVENTO

Ennesimo disastro dovuto al crollo di un bacino di decantazione

Jagersfontein, cittadina mineraria in Sudafrica, è stata travolta domenica 11 settembre 2022 da una colata di fango sprigionatasi a seguito del crollo di un bacino di decantazione a servizio di una miniera di diamanti. Il bilancio provvisorio parla di un morto, quaranta feriti e oltre 100 case distrutte. Un secondo crollo si è verificato nella serata del 27 settembre. Le notizie circa questo secondo crollo sono ancora frammentarie; certo è che la miniera di diamanti era chiusa fin dai primi anni ’70 del secolo scorso e che una nuova società subentrata nella proprietà della miniera e della discarica stava recuperando

37° anniversario

Gli eventi e celebrazioni nella 37a ricorrenza della catastrofe della Val di Stava del 2022, dopo i due anni condizionati dall’emergenza sanitaria, sono espressi in un articolato programma che, non limitandosi al giorno dell’anniversario, prenderà il via già nella prima settimana di luglio per concludersi con un convegno ad inizio ottobre. La comunità toscana di Santa Fiora, con l’omonimo coro dei minatori offre venerdì 8 luglio, al teatro di Tesero, un concerto originale e trascinante che racconta in canti e monologhi la vita grama e faticosa ma anche solidale e gioiosa del minatore. Giovedì 14 luglio la Biblioteca Comunale di Tesero ha presenta

Il sentiero Stava 1985 è stato ripristinato

Il sentiero storico/naturalistico “Stava 1985 – La Montagna delle Scoperte” attraversa Il monte Prestavèl e la val di Stava che furono teatro dell’attività estrattiva della fluorite e ospitarono la discarica di fanghi, residuati della lavorazione mineraria, che crollò il 19 luglio 1985. Il percorso descritto da pannelli informativi posti su totem lignei, raggiunge un punto panoramico dal quale si può vedere il percorso della colata di fango con gli occhi di che la vide quel giorno. Permette di conoscere la vita del bosco, l’attività mineraria e di approfondire il secolare rapporto dell’uomo con la montagna e l’acqua del torrente. Informa,

Programma e download

[vc_row][vc_column][vc_column_text]6 ottobre 2022: 9.00-17.00 Apertura dei lavori Saluto delle autorità e delle Associazioni Sessione 1: Il cambio di paradigma: da dove arriviamo Sessione 2: Il cambio di paradigma: dove stiamo andando Il disastro di Stava - Visita al Centro Stava 1985 7 ottobre 2022: 9.00-17.00 Sessione 3: Progettazione, esecuzione e monitoraggio Sessione 4: Da rifiuto a risorsa Tavola rotonda e dibattito conclusivo Il convegno assegnerà crediti formativi (Crediti professionali richiesti per Geologi e Ingegneri) Indicando la relativa casella al momento dell'iscrizione è possibile scegliere la partecipazione in presenza o da remoto La quota di iscrizione unica per partecipazione da remoto

La sede del convegno

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Stava è una frazione di Tesero, comune della  Val di Fiemme, nel Trentino orientale. Posta lungo la strada che porta a Pampeago, nota località sciistica, è conosciuta per aver ospitato in più occasioni l'arrivo di tappa del Giro d'Italia. Il Centro Stava 1985,  in piazza Sgorigrad 2 nell'abitato di Stava, racconta con strumenti multimediali informativi la genesi, le cause e le responsabilità circa il disastro minerario del 19 luglio 1985. La sala eventi dell'Active, Wellness & Family Hotel Shandranj è la sede del convegno. L'Hotel Shandranj - +39 0462 814737  -  [email protected] - è convenzionato con l'organizzazione del convegno per

Perché questo convegno

[vc_row][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7587" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.stava1985.it"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7320" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.isprambiente.gov.it"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7328" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.geam.org/"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7578" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.anim-ingegneriamineraria.it/"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7316" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://associazionegeotecnica.it/"][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]La causa del crollo della discarica di miniera di Prestavèl[1] è da ricercarsi anche nel fatto che il materiale depositato era rifiuto della lavorazione, rifiuto che non dà profitto ma costituisce solo un costo per l’impresa. Partendo da questa considerazione Fondazione Stava 1985, ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, GEAM Associazione Georisorse e Ambiente[2], ANIM Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e AGI Associazione

Natale 2021

In foto: riproduzione del presepe del 1966 sul ponte sul rio Stava a Tesero. Archivio Amici del presepio di Tesero “La loro memoria sia di monito perché la superficialità, la noncuranza, l’approssimazione, l’incuria, l’interesse non debbano più prevalere sulla cura per l’uomo, la sacralità della vita umana, la coscienza delle personali responsabilità”. La frase riportata in calce al lungo elenco con i nomi delle Vittime della Val di Stava racchiusi nella lapide in cristallo che fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II e che è conservata nella chiesetta di Stava riacquista attualità alla luce dei tanti disastri che sono avvenuti

La memoria è una passeggiata?

Lo Spazio Giovani L’IDEA della cooperativa sociale Progetto 92, in collaborazione con la Fondazione Stava 1985, Comune di Tesero, Comune di Cavalese e il patrocinio del PGZ "Ragazzi all'opera" Val di Fiemme e del Servizio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento, invita tutti a partecipare nel pomeriggio di domenica 17 ottobre all’evento intitolato “La memoria è una passeggiata? Da Stava al Cermìs”. Un interessante progetto avente lo scopo di unire memoria e riflessione in particolare sui temi del rispetto per la vita e per l'ambiente attraverso una facile camminata, a gruppi, in 2 / 2,5 ore circa, in compagnia

La nuova mostra “Dove Stava una valle”

Il primo documento storico che cita il toponimo "Val di Stava", una delle aree della Valle di Fiemme più anticamente abitate e sfruttate per il sostentamento della popolazione, è datato 6 settembre 1269. La nuova mostra "Dove Stava una valle" propone la storia del territorio parzialmente cancellato il 19 luglio 1985 e, attraverso le attività che in esso si svolgevano, recupera alla memoria, almeno in parte, quanto è stato tolto agli occhi. Dove Stava una valle