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Programma e download

Programma e download

[vc_row][vc_column][vc_column_text]6 ottobre 2022: 9.00-17.00 Apertura dei lavori Saluto delle autorità e delle Associazioni Sessione 1: Il cambio di paradigma: da dove arriviamo Sessione 2: Il cambio di paradigma: dove stiamo andando Il disastro di Stava - Visita al Centro Stava 1985 7 ottobre 2022: 9.00-17.00 Sessione 3: Progettazione, esecuzione e monitoraggio Sessione 4: Da rifiuto a risorsa Tavola rotonda e dibattito conclusivo Il convegno assegnerà crediti formativi (Crediti professionali richiesti per Geologi e Ingegneri) Indicando la relativa casella al momento dell'iscrizione è possibile scegliere la partecipazione in presenza o da remoto La quota di iscrizione unica per partecipazione da remoto

La sede del convegno

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Stava è una frazione di Tesero, comune della  Val di Fiemme, nel Trentino orientale. Posta lungo la strada che porta a Pampeago, nota località sciistica, è conosciuta per aver ospitato in più occasioni l'arrivo di tappa del Giro d'Italia. Il Centro Stava 1985,  in piazza Sgorigrad 2 nell'abitato di Stava, racconta con strumenti multimediali informativi la genesi, le cause e le responsabilità circa il disastro minerario del 19 luglio 1985. La sala eventi dell'Active, Wellness & Family Hotel Shandranj è la sede del convegno. L'Hotel Shandranj - +39 0462 814737  -  info@shandrani.com - è convenzionato con l'organizzazione del convegno per

Perché questo convegno

[vc_row][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7587" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.stava1985.it"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7320" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.isprambiente.gov.it"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7328" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.geam.org/"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7578" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://www.anim-ingegneriamineraria.it/"][/vc_column][vc_column width="1/5"][vc_single_image image="7316" img_size="full" alignment="center" onclick="custom_link" img_link_target="_blank" link="https://associazionegeotecnica.it/"][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_column_text]La causa del crollo della discarica di miniera di Prestavèl[1] è da ricercarsi anche nel fatto che il materiale depositato era rifiuto della lavorazione, rifiuto che non dà profitto ma costituisce solo un costo per l’impresa. Partendo da questa considerazione Fondazione Stava 1985, ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, GEAM Associazione Georisorse e Ambiente[2], ANIM Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e AGI Associazione

Natale 2021

In foto: riproduzione del presepe del 1966 sul ponte sul rio Stava a Tesero. Archivio Amici del presepio di Tesero “La loro memoria sia di monito perché la superficialità, la noncuranza, l’approssimazione, l’incuria, l’interesse non debbano più prevalere sulla cura per l’uomo, la sacralità della vita umana, la coscienza delle personali responsabilità”. La frase riportata in calce al lungo elenco con i nomi delle Vittime della Val di Stava racchiusi nella lapide in cristallo che fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II e che è conservata nella chiesetta di Stava riacquista attualità alla luce dei tanti disastri che sono avvenuti

La memoria è una passeggiata?

Lo Spazio Giovani L’IDEA della cooperativa sociale Progetto 92, in collaborazione con la Fondazione Stava 1985, Comune di Tesero, Comune di Cavalese e il patrocinio del PGZ "Ragazzi all'opera" Val di Fiemme e del Servizio Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Trento, invita tutti a partecipare nel pomeriggio di domenica 17 ottobre all’evento intitolato “La memoria è una passeggiata? Da Stava al Cermìs”. Un interessante progetto avente lo scopo di unire memoria e riflessione in particolare sui temi del rispetto per la vita e per l'ambiente attraverso una facile camminata, a gruppi, in 2 / 2,5 ore circa, in compagnia

La nuova mostra “Dove Stava una valle”

Il primo documento storico che cita il toponimo "Val di Stava", una delle aree della Valle di Fiemme più anticamente abitate e sfruttate per il sostentamento della popolazione, è datato 6 settembre 1269. La nuova mostra "Dove Stava una valle" propone la storia del territorio parzialmente cancellato il 19 luglio 1985 e, attraverso le attività che in esso si svolgevano, recupera alla memoria, almeno in parte, quanto è stato tolto agli occhi. Dove Stava una valle

36° anniversario

Anniversario della catastrofe di Stavaanche quest’anno in forma minorenel rispetto delle norme anti Covid-19 L’anniversario della catastrofe di Stava si svolgerà anche quest’anno in forma minore nel rispetto delle norme emanate al fine di contenere il rischio di trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2. Nella serata di domenica 18 luglio, vigilia dell’anniversario, si terrà la suggestiva Via Crucis che prenderà le mosse alle 20.30 dalla località Pesa per snodarsi lungo la val di Stava e concludersi davanti alla chiesetta della Palanca a Stava. La Via Crucis, durante la quale vengono scanditi i nomi delle 268 Vittime della catastrofe, costituisce un momento

Nuove iscrizioni nell’Albo d’Onore

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stava 1985 deliberanuove iscrizioni nell’Albo d’Onore dei Soci Onorari per meriti professionali ___________________________________________________________________________ La recente riunione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stava 1985 è servita per fare il bilancio dell’attività svolta nel corso dell’anno 2020, per approvare i bilanci consuntivo e preventivo e per deliberare l’iscrizione di sei nuovi Soci nell’Albo d’Onore dei Soci Onorari per meriti professionali. L’attività della Fondazione durante l’anno trascorso è stata illustrata dal presidente Graziano Lucchi e dal coordinatore progetti Michele Longo. Nell’anno trascorso - hanno fatto notare - l’attività è stata pesantemente condizionata in negativo dai provvedimenti

Gli anniversari

- Ultimo aggiornamento 17 marzo 2024 - Il 19 luglio di ogni anno è per Tesero e Stava il giorno della memoria. Gli eventi e celebrazioni nel 38° anniversario della catastrofe della Val di Stava hanno abbracciato anche le ricorrenze dei 100 anni dal disastro del Gleno del 1° dicembre 1923 e dei 60 anni dal disastro del Vajont del 9 ottobre 1963. La mostra "Vajont e Gleno, per non dimenticare…” presso la sala ex Cassa Rurale a Tesero e la mostra "Stava 1985 - Il percorso didattico” presso l'auditorium del museo sul Vajont a Longarone hanno consolidato la vicinanza

La Via Crucis e la S.Messa di suffragio

Nel luglio del 1986, primo anniversario della catastrofe, la Parrocchia di Tesero decise di dedicare al suffragio delle vittime una Via Crucis lungo la Val di Stava e una Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Tesero. Ancora era ben impressa nella memoria l’intensa Messa esequiale in suffragio delle vittime del 21 luglio del precedente anno, celebrata nella parrocchiale di S.Eliseo dall’Arcivescovo di Trento Alessandro Maria Gottardi e dal Cardinale di Milano Carlo Maria Martini, alla quale aveva presenziato anche l’allora Presidente della Repubblica Italiana Francesco Cossiga. Dal 1986, ogni anno, nella serata della vigilia, si tiene la Via Crucis, con