La visita del Commissario del Governo al Centro Stava 1985

La visita del Commissario del Governo al Centro Stava 1985

Il Commissario del Governo per la Provincia Autonoma di Trento, Prefetto Giuseppe Petronzi, ha visitato nei giorni scorsi il Centro di documentazione sulla catastrofe della Val di Stava e la sede della Fondazione Stava 1985. “Vorremmo che nel quarantesimo anniversario della catastrofe di Stava, che ricorrerà il 19 luglio del prossimo anno, sia fatta memoria dei tanti disastri industriali che hanno funestato la nostra Nazione e che l’anniversario sia occasione per una riflessione, pacata ma solenne, circa il modo corretto di concepire l’attività economica, il profitto, il rapporto con l’ambiente, la valutazione dei rischi”. Nell’accogliere il Commissario del Governo per

Il 5 per mille dell’Irpef alla Fondazione Stava 1985 Onlus

La decisione del Fondo Ambiente Italiano di dedicare la recente giornata FAI di primavera al sentiero “Dove Stava una Valle” e al Centro di documentazione sulla catastrofe della Val di Stava testimonia della validità e dell’importanza dell’offerta didattica della Fondazione Stava 1985 che si è affermata in questi anni quale tassello insostituibile nell’offerta culturale della Val di Fiemme. Al di là dell’impegno per la memoria e dei fatti di Stava e delle 268 Vittime di quel disastro industriale, la “lezione di Stava”, che la Fondazione s’impegna a diffondere, insegna che non vi può essere sviluppo sostenibile senza rispetto della vita

Il nuovo CDA della Fondazione Stava 1985

Graziano Lucchi e Carlo Dellasega sono stati confermati rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Stava 1985. La nomina è avvenuta nel corso della prima riunione del Consiglio di amministrazione e del Collegio dei revisori dei conti che sono stati rinnovati di recente e che rimarranno in carica per i prossimi 5 anni. I componenti del Consiglio di amministrazione e del Collegio dei revisori sono designati dai soci fondatori Associazione 19 luglio Val di Stava, Comune di Tesero, Comune di Cavalese, Comune di Longarone e Magnifica Comunità di Fiemme e ricoprono l’incarico senza compenso o gettone di presenza. Del Consiglio fanno

Armonie per Tesero e Stava – Il concerto

La "Sala Bavarese" del Teatro Comunale di Tesero porta questo nome grazie al fondamentale contributo che, dal quel Land della Germania, arrivò nei mesi successivi al 19 luglio 1985. Sarà la stessa sala ad ospitare il concerto, dal significativo titolo “Armonie per Tesero e Stava” che la Corale Polifonica e Orchestra dell’Università di Trento presenterà domenica sera 2 giugno alle ore 20.30. Tutti i musicisti coinvolti, che a Tesero partecipano ad una due giorni formativa, saranno anche ospiti nella mattinata di domenica al Centro Stava 1985. DOMENICA 2 GIUGNO 2024ore 20.30 – Tesero – Sala Bavarese presso il Teatro Comunale

Giornate FAI di primavera a Tesero e Stava

Tesero e la frazione di Stava saranno fra le mete delle giornate FAI di primavera promosse dal Gruppo FAI Val di Fiemme e Val di Fassa. Il giorno di sabato 23 marzo il programma propone una passeggiata della durata di tutto il giorno: un percorso fra acqua, terra e cielo lungo il Rio Stava prima e verso località Zanòn poi, avrà come mete il Centro Stava 1985 e, al pomeriggio, l'Osservatorio Astronomico di Fiemme. Con l'aiuto di punti informativi il percorso "Dove Stava una valle" ricostruisce la storia delle attività che si svolgevano lungo il corso del torrente in un

38° anniversario

«Nei confronti della naturasiamo sottomessi a leggi non solo biologichema anche morali che non si possonoimpunemente trasgredire»Papa Giovanni Paolo IIin occasione della visitaa Tesero e Stava nel 1988, 35 anni fa Gli eventi e celebrazioni nel 38° anniversario della catastrofe della Val di Stava abbracciano anche le ricorrenze dei 100 anni dal disastro del Gleno del 1° dicembre 1923 e dei 60 anni dal disastro del Vajont del 9 ottobre 1963. Tesero - Sala Mostre “Ex Cassa Rurale” - Piazza C. Battisti "Vajont e Gleno, per non dimenticare…”Mostra fotografica dedicata al 60° anniversario della catastrofe del Vajont (1963-2023) da martedì

Stava: mostra e conferenza su cause e responsabilità

Unitrento Mag - L'informazione dell'Università di Trento - 3 giugno 2023 Fino a mercoledì 7 giugno al Polo di Mesiano (Via Mesiano, 77), davanti ad alcune immagini in mostra, si potrà riflettere su ciò che successe in Val di Stava il 19 luglio 1985, quando il crollo dei bacini di decantazione degli sterili della miniera di fluorite di Prestavèl provocò la morte di 268 persone oltre a ingenti danni ambientali e materiali. Il percorso didattico itinerante, nelle due versioni in lingua italiana e in lingua inglese, è stato realizzato dalla Fondazione Stava 1985 onlus con il patrocinio del Consiglio nazionale

I nuovi percorsi della Val di Stava

Un affascinante viaggio fra terra, acqua e cielo Camminare in Val di Stava non è solamente un modo per attraversare il territorio, ma per farselo raccontare.“Dove Stava una valle” è il percorso che, seguendo il rio Stava, porta all’omonima frazione partendo da Tesero (piazza C. Battisti e ponte “romano”). Tramite alcuni punti informativi, integrati da elementi multimediali consultabili su smartphone, ci parla di una valle perduta dove gli uomini, l’acqua del torrente e la terra avevano trovato un equilibrio poi spezzato il 19 luglio del 1985. Così, risalendo la valle, con il gorgoglio del rio che fa da sottofondo, si

Natale 2022

In foto: presepe in trucioli inserito in ampolla. Archivio Amici del presepio di Tesero 268 morti il 19 luglio 1985 in Val di Stava per una colata di fango dovuta al crollo di una discarica di miniera costruita male e nel posto peggiore dal punto di vista idrogeologico. 160 morti il 5 e il 6 maggio 1990 a Sarno e Quindici per delle colate di fango dovute alla mancata manutenzione dei cosiddetti “regi lagni”, la rete idrografica di canali costruiti in epoca borbonica per irreggimentare le acque e prevenire le inondazioni. 12 morti il 26 novembre 2022 per la colata

Scarti minerari: da rifiuto a risorsa

SAVE THE DATE Fondazione Stava 1985, ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, GEAM Associazione Georisorse e Ambiente, ANIM Associazione Nazionale Ingegneri Minerari e AGI Associazione Geotecnica Italiana organizzano un convegno per affrontare gli aspetti economici, normativi, tecnici e scientifici relativi alle discariche di miniera, lanciando la sfida di un cambio di paradigma degli “scarti di miniera da rifiuto a risorsa”. VAI ALLA PAGINA DELL'EVENTO