Il punto panoramico

Il punto informativo nei pressi della presa d'acqua sul rio Stava.

La presa d’acqua sul rio Stava

La genesi della catastrofe di Stava è nell'acqua usata per scopi industriali. Strumento per produrre energia elettrica, l'acqua ha provocato i disastri del Gleno, di Molare e del Vajont. Elemento essenziale per "flottare" i minerali, l'acqua è all'origine del disastro del 19 luglio 1985. Ma l'acqua non ha colpa. La colpa è dell'uomo, nell'uso imprudente che gli uomini hanno fatto dell'acqua, senza rispetto per l'acqua stessa e per la montagna che la genera. L'acquedotto serviva per portare all'impianto di trattamento l'acqua necessaria per la flottazione. Da che se ne ha notizia (la prima testimonianza scritta risale al 1528) e fino

Il nuovo sito della Fondazione Stava 1985

Segnalato anche da ISPRA Ambiente per la Giornata Nazionale delle Miniere 2020, il nuovo sito della Fondazione Stava 1985 propone 7 sezioni con oltre 70 pagine italiano, inglese e tedescocon immagini e video oltre a un ampio archivio multimediale Oltre 5.000 accessi e 90 mila pagine visitate da quando è stato messo online In occasione della Giornata Nazionale delle Miniere 2020 ISPRA, l’Istituito Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha reso disponibili un’ampia serie di iniziative da vivere online. Alla Giornata Nazionale delle Miniere si può partecipare in modo virtuale partendo dalla pagina https://www.isprambiente.gov.it/it/events/la-giornata-delle-miniere-2020-si-festeggia-a-casa del sito di ISPRA

I progetti editoriali

- Ultimo aggiornamento 16 maggio 2020 - Per informare circa la genesi, le cause e le responsabilità della catastrofe, la Fondazione ha nel tempo collaborato alla realizzazione e in taluni casi coprodotto degli strumenti informativi editoriali a vari livelli di approfondimento. Le pubblicazioni 2020 - "I paesaggi minerari del Trentino – Storia e trasformazioni” - 362 pagine - contiene “La gestione dei rifiuti nell’industria mineraria. Il caso di Stava” 2015 - "L'estate in cui Stava ci venne a cercare" - graphic novel - 170 pagine2010 - "Stava, 19 luglio 1985" - testo teatrale - 82 pagine2010 - "Stava - Tesero,

Le collaborazioni con la Fondazione Museo Storico del Trentino

- Ultimo aggiornamento 21 maggio 2020 - La Fondazione Stava 1985, socio fondatore della Fondazione Museo Storico e della Rete della Storia del Trentino, è partner dei due enti su numerose attività e progetti. Il canale televisivo tematico History Lab della Fondazione Museo Storico del Trentino ha prodotto e trasmesso documenti video che testimoniano l'impegno di story telling e approfondimento che la Fondazione Stava 1985 elabora costantemente sulla "Lezione di Stava" quale chiave di lettura delle tematiche di trasformazione del territorio e di responsabilità individuale e d'impresa. 2020: Viene presentato il volume "I paesaggi minerari del Trentino - Storia e

Appendice

Giovanni Rossi (1973) - I bacini di decantazione dei rifiuti degli impianti di trattamento dei minerali.Aspetti ecologici e tecno-economici del problema."Industria Mineraria", nn. 10-11 (ottobre-novembre), Serie II, pp. 465-480 e 525-545, Roma. © Industria Mineraria, Roma, Italy Riassunto La crescente potenzialità degli impianti di trattamento dei minerali e la contemporanea costante diminuzione dei tenori limiti dei grezzi comportano lo smaltimento di crescenti quantità di rifiuti che devono poter venire accumulati in aree idonee senza che dal loro accumulo derivino turbamenti dell'ambiente o pericoli per gli insediamenti umani circostanti. Dopo una rassegna della legislazione vigente in materia, vengono esposti i criteri

24. Mario Govi[*3] & Fabio Luino1 (2003)

La colata di fango di Stava (Trentino) del 19 luglio 1985. In: G. Tosatti (a cura di) "Rassegna dei contributi scientifici sul disastro della Val di Stava (Provincia di Trento), 19 luglio 1985", Pitagora Ed., Bologna. Articolo di prima pubblicazione © Pitagora Editrice, Bologna, Italy Riassunto Il grave dissesto avvenuto nel Trentino il 19 luglio 1985 ha riguardato un impianto di decantazione costruito poco a monte del centro abitato di Stava, frazione del Comune di Tesero. L'impianto era costituito da due vasche sovrapposte destinate al contenimento dei fanghi provenienti dal lavaggio e separazione di minerali estratti nelle gallerie della miniera

23. Pietro Colombo[*1] & Francesco Colleselli[*2] (2003)

The collapse of the Stava tailings basins - Analysis of the event and observations. In: G. Tosatti (a cura di) "Rassegna dei contributi scientifici sul disastro della Val di Stava (Provincia di Trento), 19 luglio 1985", Pitagora Ed., Bologna. Articolo di prima pubblicazione © Pitagora Editrice, Bologna, Italy "Il crollo dei bacini di decantazione di Stava - Analisi dell'evento e osservazioni" Riassunto Sono trascorsi quasi vent'anni da quando crollarono i due invasi per la decantazione degli sterili al servizio della miniera di fluorite di Prestavel nella Val di Stava. Il collasso di queste strutture avvenne il 19 luglio 1985 e

22. Giuseppe Ricceri (2001)

Il crollo dei bacini di Stava. Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Crolli e affidabilità delle strutture civili, 11 pp., 6-7 dicembre 2001, Venezia. © I.U.A.V., Venezia, Italy Riassunto Il presente articolo illustra inizialmente i vari metodi costruttivi dei bacini di decantazione, esaminandone pregi e difetti. Con riferimento agli invasi di Prestavel, in Val di Stava, si osserva innanzitutto che essi furono costruiti in difformità al progetto originario, che prevedeva un solo bacino. Non venne inoltre tenuto conto della natura acquitrinosa del terreno d'appoggio né della presenza di uno spesso materasso fluvioglaciale - sede di intensa circolazione idrica con acqua

21. Claudio Datei (2000)

Colate di detriti (debris flow) opere di difesa. In: U. Maione, A. Brath, P. Mignosa (a cura di), "Sistemazione dei corsi d'acqua - Metodi avanzati nella progettazione di interventi di ingegneria naturalistica", Atti Corso di Aggiornamento 4-8 ottobre 1999, Politecnico di Milano, pp. 309-350, Editoriale Bios, Cosenza. © Editoriale Bios s.r.l., Cosenza, Italy Riassunto Fra i movimenti gravitativi che interessano materiali allo stato fluido, vengono definiti i seguenti termini: colata di detrito (moto rapido di un miscuglio di acqua, materiali, massi e fango), ondata di acqua e fango (corrente d'acqua con elevata concentrazione di particelle non coesive) e colata di