I disastri non sono naturali

I disastri non sono naturali

Il termine "disastro naturale" è spesso abusato. E' ampiamente utilizzato dalla stampa e nei resoconti dei media, nei documenti ufficiali governativi e nelle agenzie umanitarie. E' un termine ormai di uso comune. Tuttavia, fin dal 1756, l'uso del termine viene messo in dubbio.Non esiste un disastro naturale. Se riconosciamo e accettiamo la definizione standard di disastro come una grave interruzione del funzionamento di una comunità o di una società, su qualsiasi scala, a causa di eventi pericolosi che interagiscono con le condizioni di esposizione, vulnerabilità e capacità, dobbiamo considerare il coinvolgimento umano al centro dell'evento.Un evento pericoloso diventerà un disastro

Stava, località Pozzole - 19 luglio 1985

«Stava: come e perché»: una conferenza 35 anni dopo il disastro

Un evento culturale e conoscitivo porterà sul palco come relatore Graziano Lucchi, presidente della fondazione Stava 1985 e, nelle vesti di moderatore, il direttore dei giornali ‘L’Adige e ‘Alto Adige’ Alberto Faustini.«Stava: come e perché». Questo il titolo, che già da solo trasuda memoria ma soprattutto parla di ‘inchiesta’. Più precisamente sarà un’occasione, 35 anni dopo la tragedia dei bacini di Prestavèl, per ripercorrere in parole e immagini l’accaduto e comprendere le ragioni di quella immane tragedia. Nel corso della conferenza verranno ripercorse genesi, causa e responsabilità della catastrofe, corredando l’esposizione con immagini e grafiche esplicative, dalla genesi degli impianti

Anniversario del Vajont 2020

Oggi, 9 ottobre 2020, è stato commemorato il 57° anniversario della catastrofe del Vajont. Come ogni anno, a Longarone era presente anche una delegazione dell'Amministrazione Comunale di Tesero, della Fondazione Stava 1985 e del Gruppo Alpini Tesero, tre realtà che insieme hanno voluto rinnovare il messaggio di solidarietà e fratellanza di tutta la nostra comunità verso le popolazioni colpite dall'immane disastro del 09.10.1963. La celebrazione civile e religiosa presso il cimitero di Fortogna , unitamente alla celebrazione del 19 luglio in val di Stava, ormai da molti anni è momento di forte condivisione fra le due comunità. Ulteriori approfondimenti La

In teatro: 19 luglio 1985, una tragedia alpina

- ultimo aggiornamento  25 settembre 2020 -  L’apertura della stagione di prosa 2019/2020 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento ha visto il debutto di “19 LUGLIO 1985. Una tragedia alpina”, spettacolo di OHT Office for a Human Theatre, realtà teatrale trentina. Scritta e diretta dal regista trentino Filippo Andreatta, con il supporto drammaturgico di Marco Bernardi e la musica di Davide Tomat, la rappresentazione sottolinea la capacità della scena di farsi luogo di riflessione dei grandi temi del contemporaneo. A quasi 35 anni di distanza il teatro di OHT porta sul palco una “tragedia alpina” nella quale l’Ensemble

Guestbook

[vc_row][vc_column][vc_column_text css=""]13/08/2025 Nel 1985 avevo 14 anni. Mi ricordo benissimo lo sgomento e il dolore che provai quando venni a conoscenza della tragedia di Stava. Dopo quarant'anni l'emozione è ancora fortissima. Grazie al memoriale Stava 1985. Un ricordo per tutte le povere vittime. Riposino in pace. Andrea - Milano 19/07/2025 Alla Fondazione Stava 1985 desidero esprimere la riconoscenza della Repubblica per aver aiutato a ricucire comunità e territorio, storia, identità, futuro. Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, nel quarantesimo anniversario della catastrofe 19/07/2025 Nel quarantesimo anniversario della tragedia della val di Stava, i miei ricordi del servizio militare sono riaffiorati come

Anniversario in forma minore ma con una partecipazione estremamente ampia

Pur in forma minore, nel rispetto delle norme emanate al fine di contenere il rischio di trasmissione del virus SARS-CoV-2, la celebrazione del trentacinquesimo anniversario della catastrofe ha visto, grazie alla diretta televisiva curata dalla Provincia Autonoma di Trento, una partecipazione estremamente ampia, che è andata ben oltre i confini della provincia. L’unico momento per celebrare l’anniversario è stata la Santa Messa in suffragio delle Vittime che è stata celebrata domenica 19 luglio alle 10 sul cimitero monumentale delle Vittime ed è stata presieduta dall’Arcivescovo di Trento Monsignor Lauro Tisi. Il rito religioso è stato trasmesso in diretta televisiva e

Il Centro Stava 1985 è dotato del sensore Fybra

Il Centro Stava 1985 è stato dotato del sensore Fybra che rileva la qualità dell’aria negli ambienti chiusi messo a punto dalla start-up FBP Future is a Better Place. FBP, che si è aggiudicata la quinta edizione del Klimahouse Future Hub Award 2020 e il premio speciale dell’Agenzia CasaClima 2020, ha concesso infatti in uso gratuito alla Fondazione Stava 1985 il sensore che rileva la quantità sia di CO2 che di aerosol nella sala proiezione e avvisa, grazie ad un algoritmo basato sulla intelligenza artificiale, quando si rende necessario il ricambio dell’aria nel locale. Presentazione Fybra Aziende Presentazione Fybra Scuole

Il programma del 35° anniversario

La celebrazione del trentacinquesimo anniversario della catastrofe della val di Stava avverrà in forma minore nel rispetto delle norme emanate al fine di contenere il rischio di trasmissione dell’infezione da virus SARS-CoV-2. Non si svolgerà come negli anni passati la tradizionale Via Crucis lungo la val di Stava, né si terrà il concerto in memoria delle Vittime che sarebbe stato eseguito quest’anno dal coro della SAT. L’unico momento per celebrare l’anniversario sarà la Santa Messa in suffragio delle Vittime che si terrà domenica 19 luglio alle 10 sul cimitero monumentale delle Vittime vicino alla Chiesa di San Leonardo a Tesero

Minerale della miniera di Prestavèl

Un film documentario sul canale televisivo History lab

Il 19 luglio 1985 in val di Stava è crollata una discarica di rifiuti dell’attività mineraria composta di due bacini sovrapposti l’uno all’altro, realizzati e accresciuti nell’arco di oltre 20 anni per decantare, consolidare e stoccare i fanghi sterili residuati dall’arricchimento mediante flottazione della fluorite estratta dalla vicina miniera di Prestavèl e da altre miniere di fluorite del Trentino, dell’Alto Adige e della Lombardia. Erano le 12.22’55” allorché cedette l’argine del bacino di monte che crollò sul bacino di valle facendolo a sua volta crollare. La colata di fango sprigionatasi dal crollo dei due bacini scese a valle alla velocità

Il progetto biennale di formazione per operatori

- Ultimo aggiornamento 25 luglio 2020 - Il Piano Giovani di Zona, promosso dalla Comunità Territoriale della Valle di Fiemme e dalla Provincia Autonoma di Trento - Politiche giovanili, stimola il confronto fra scuola, modo giovanile, realtà culturali e aziende del territorio su tematiche quali la cittadinanza attiva, il rapporto scuola-lavoro, le problematiche sociali. La Fondazione Stava 1985 ha aderito al Piano Giovani 2007 ed a quello dell'anno successivo curando la formazione di giovani operatori didattici. La formazione era finalizzata a fornire ai ragazzi - di età fra i 15 e i 19 anni - competenze sufficienti per poter gestire