L’informazione al Centro Stava 1985

L’informazione al Centro Stava 1985

- Ultimo aggiornamento 21 gennaio 2020 - Il Centro Stava 1985 è, insieme al sito internet Stava1985.it , il primario punto di accesso ai servizi di memoria, informazione e formazione offerti dalla Fondazione Stava 1985 Onlus. La sezione "Centro Stava 1985" di questo portale fornisce tutte le informazioni sui percorsi informativi e formativi offerti, sulle modalità di fruizione, sui luoghi. Questi i numeri che il Centro totalizza mediamente in un anno: 150 aperture in altrettanti diversi giorni;820 ore di porte aperte al pubblico;6.000 visitatori complessivi;1.400 visitatori organizzati in gruppi (scuole, enti, associazioni);12.000 singoli contatti al sito web per oltre 120.000

Trasparenza

Contributi pubblici a favore della Fondazione Stava 1985 Onlus La legge n.124 del 4 Agosto 2017 (Legge Annuale per il mercato e la concorrenza), all’art.1 comma 125 configura una serie di obblighi di pubblicità a carico di soggetti (tra cui anche le fondazioni Onlus) che intrattengono rapporti economici con le Pubbliche Amministrazioni o con altri soggetti pubblici. La disposizione prevede che tali soggetti pubblichino, nei propri siti o portali digitali, le informazioni relative a «sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque a vantaggi economici di qualunque genere», superiori a 10.000 Euro. La pubblicità deve essere assicurata, con riferimento agli importi percepiti

Gli studenti della vostra scuola conoscono il disastro di Stava?

Le tematiche ambientali sono di forte attualità e, in particolare, il mondo della scuola le affronta quasi quotidianamente con gli studenti. Perché quindi non prendere spunto dal "caso di Stava" per parlarne? Il crollo delle discariche della miniera di fluorite in val di Stava, il 19 luglio del 1985 (ricorreranno fra alcuni mesi i 35 anni dal disastro), è un evento di storia contemporanea che ha fortemente condizionato la pianificazione territoriale in Trentino e ancora oggi la conoscenza delle scelte e degli errori allora fatti sul territorio, scelte che hanno causato la catastrofe, apre le porte su un percorso ricco

In teatro: 19 luglio 1985, una tragedia alpina

L’apertura della stagione di prosa 2019/2020 del Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento ha visto il debutto di “19 LUGLIO 1985. Una tragedia alpina”, spettacolo di OHT Office for a Human Theatre, realtà teatrale trentina. Scritta e diretta dal regista trentino Filippo Andreatta, con il supporto drammaturgico di Marco Bernardi e la musica di Davide Tomat, la rappresentazione sottolinea la capacità della scena di farsi luogo di riflessione dei grandi temi del contemporaneo. A quasi 35 anni di distanza il teatro di OHT porta sul palco una “tragedia alpina” nella quale l’Ensemble Vocale Continuum diretto dal Maestro Luigi Azzolini,

Il gemellaggio fra i comuni di Tesero e Samassi

- Ultimo aggiornamento 1 agosto 2019 - La catastrofe di Stava colpì anche il comune di Samassi, in Sardegna: da lì provenivano quattro giovani che morirono a Stava, dove si trovavano per lavorare nel corso della stagione estiva. Negli anni la comunità e l’amministrazione comunale di Samassi hanno partecipato alla commemorazione della tragedia e alle iniziative per mantenere viva la memoria di Maria Assunta Cara, Maria Rosaria Pitzalis, Mariano Scano e Luciana Sigura.  Nel corso del 2016 le amministrazioni comunali di Tesero e di Samassi hanno convenuto sull’opportunità di consolidare i rapporti tra le due comunità, stringendo un legame più

Il progetto Emtask

- Ultimo aggiornamento 26 giugno 2019 - L'Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Agenzia regionale per la sicurezza ter ritoriale e la protezione civile Emilia-Romagna, Arpae Emilia-Romagna, Comune di Modena, Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna ed Esercito Italiano organizza periodicamente un percorso formativo che intende fornire ai partecipanti una solida preparazione di base e competenze interdisciplinari che possano favorire un approccio olistico nella previsione, prevenzione e gestione delle emergenze, al fine di operare in modo consapevole e integrato in caso di eventi calamitosi. Il Corso offre un percorso formativo che tiene conto delle esigenze nazionali e

34° anniversario – Programma

GIOVEDÌ 18 LUGLIO 2019 ore - 17.30 - Stava - Centro di documentazione della Fondazione Stava 1985 Assemblea dell’associazione culturale “19 luglio Val di Stava” ore 20.30 - dalla località Pesa in val di Stava Via Crucis con arrivo alla Chiesetta della “Palanca” VENERDÌ 19 LUGLIO 2019 - ANNIVERSARIO DELLA CATASTROFE ore 17.30 - Stava - Chiesetta "la Palanca"Cerimonia in memoria delle Vittime del disastro del Vajont con deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle Popolazioni del Vajontper iniziativa degli Alpini delle Sezioni ANA di Tesero e Longaroneore 18.30 - Tesero – Cimitero Monumentale di S. Leonardo S.Messa di Suffragio in

La chiesetta della Palanca

[vc_row][vc_column][vc_tta_accordion][vc_tta_section title="La chiesetta della Palanca" tab_id="1588858953926-d7e62f27-5079"][vc_column_text] Posta lungo la strada che da Tesero porta a Stava, dista poche centinaia di metri da Stava e dal Centro Stava 1985. Nel piazzale antistante si può ammirare il monumento, opera dello scultore Toni Gros, che venne donato ai Superstiti della val di Stava dalle Popolazioni del Vajont “affratellate nell'identica sciagura”. All'interno della Chiesa la lapide in cristallo, che fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II in occasione della visita a Stava il 17 luglio 1988, riporta i nomi delle 268 Vittime della catastrofe raggruppati per nuclei familiari e luogo di residenza e con

Il cimitero delle Vittime

[vc_row][vc_column][vc_tta_accordion active_section="1"][vc_tta_section title="Il cimitero delle Vittime della val di Stava" tab_id="1588860275938-293551f8-bf1f"][vc_column_text] Il cimitero delle Vittime della val di Stava, indicato da apposita segnaletica stradale, è nella parte superiore dell’abitato di Tesero, di fianco alla Chiesa di San Leonardo, a tre chilometri circa di distanza da Stava, all’inizio di Tesero venendo da Stava. Il cimitero monumentale con in primo piano l'area in cui sono sepolte le 71 Vittime non riconosciute. La necessità di dare sepoltura ad un gran numero di persone contemporaneamente obbligò gli amministratori dell'epoca a recuperare il cimitero non più utilizzato che fiancheggia l'antica Chiesa di San Leonardo e

Mappe

I "Percorsi della memoria" comprendono vari tracciati che uniscono Tesero, Stava e l'area mineraria sul monte Prestavèl. La seguente immagine riporta in giallo il percorso "Dove Stava una valle" da Tesero a Stava. E' possibile rientrare a Tesero percorrendo la "Via dei pianeti" (in bianco) che porta all'Osservatorio di Fiemme e, proseguendo lungo la strada asfaltata, al campo sportivo chiudendo così un anello per un totale di circa 8 Km. Il "Sentiero Stava 1985", in verde, porta invece dall'abitato di Stava a raggiungere i luoghi dell'attività mineraria. I file .kml e .gpx in download sono utilizzabili con APP GPS quali