L’estate in cui Stava ci venne a cercare

L’estate in cui Stava ci venne a cercare

In macchina col padre nel tragitto di ritorno dalla stazione di Bolzano, Anna, studentessa fuori sede a Bologna, finisce per caso e del tutto inconsapevolmente nella località dove, fino al luglio del 1985, si trovavano i bacini di decantazione della Valle di Stava. Spinta dalla curiosità, Anna inizia un viaggio nella memoria di una delle più gravi tragedie che abbiano colpito il Trentino in epoca moderna. Divisa tra il lavoro estivo da cameriera e le interminabili nottate con gli amici di sempre, Anna non perde occasione per cercare di capire cosa sia successo in quegli anni, scoprendo inevitabilmente ferite mai

Rassegna dei contributi scientifici

Il volume riporta gli studi scientifici, in lingua originale con gli abstract in italiano e in inglese, pubblicati sul disastro della val di Stava dal 1985 al 2003. Titolo completo: Rassegna dei contributi scientifici sul disastro della Val di Stava (Provincia di Trento), 19 luglio 1985 a cura di Giovanni Tosatti. Dipartimento di Scienze della Terra Università di Modena e Reggio EmiliaLargo S. Eufemia, 19, I - 41100 MODENA Pubblicazione n. 2807 del Gruppo Nazionale per la Difesa dalle Catastrofi Idrogeologiche (GNDCI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Unità Operativa n. 2.9 (Università di Modena e Reggio Emilia), Contratto CNR

Stava | Tesero – La ricostruzione e la memoria

Il libro “Stava | Tesero – La ricostruzione e la memoria – 1985-2010” – curato da Marco Viola per il Comune di Tesero, la Provincia di Trento e la Fondazione Stava 1985 – ripercorre i 25 anni trascorsi dopo la catastrofe partendo dai primi interventi di messa in sicurezza della zona devastata dalla colata di fango, dagli interventi immediati di solidarietà e dalle prime opere di ripristino, passando poi al ripristino ambientale definitivo, alla ricostruzione delle infrastrutture e delle opere pubbliche, delle aziende e del patrimonio edilizio. L’opera sottolinea gli aspetti innovativi della ricostruzione in val di Stava rispetto a

La montagna delle scoperte

Il libro riporta in italiano, inglese e tedesco i testi del sentiero storico-naturalistico Stava 1985 sul monte Prestavèl. Il sentiero è stato progettato da Sergio Camin, con la collaborazione di Marcello Mazzucchi per i contenuti naturalistici e di Italo Giordani per le note storiche. La parte dedicata all’attività mineraria e alla catastrofe del 19 luglio 1985 è stata curata da Graziano Lucchi. Il libro è stato pubblicato dall’Azienda di Promozione Turistica della Valle di Fiemme. Ordina

Il cofanetto

La Fondazione Stava 1985 ha realizzato un cofanetto completo di una copia del film “Stava 19 luglio” su DVD e di una copia del libro “Stava 1985 Una documentazione”.Con il cofanetto, che viene venduto al prezzo di 50 Euro, la Fondazione intende offrire un’informazione completa sui fatti che portarono al disastro del 19 luglio 1985 e garantire nel contempo il finanziamento della propria attività istituzionale. Il film "Stava 19 luglio" può essere acquistato anche separatamente dal cofanetto. Il cortometraggio, Realizzato da Gabriele Cipollitti, regista Rai, già collaboratore di Piero Angela per “Superquark” e gli “Speciali di Superquark” e di Alberto

Stava 1985 una documentazione

La ricostruzione completa della catastrofe della val di Stava Il libro “Stava 1985 Una documentazione” (96 pagine, 56 illustrazioni, edito da Curcu&Genovese di Trento) è strutturato sulla base delle stesse sezioni e schede del percorso didattico del Centro Stava 1985. Il libro consente al lettore di percorrere in modo virtuale il percorso didattico del Centro Stava 1985 e fornisce anche numerose ulteriori informazioni che permettono di approfondire gli argomenti esposti nelle singole schede. I testi sono di Graziano Lucchi, Italo Giordani, Giuseppe Salghetti Drioli e Giovanni Tosatti. Il libro è pubblicato con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche Gruppo

Stava perché

Il libro, curato da Graziano Lucchi, spiega la genesi, le cause e le responsabilità della catastrofe della val di Stava sulla base delle sentenze del procedimento penale e della relazione della Commissione tecnica d’inchiesta nominata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il libro (254 pagine e 170 illustrazioni, edito da Curcu & Genovese di Trento – ISBN 88-87534-37-3) dedica anche un’appendice ai racconti e alle riflessioni di testimoni illustri delle vicende di Stava. Del libro sono state pubblicate la seconda e la terza edizione introdotte da una breve testimonianza dell’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Ordina

Bibliografia

(La bibliografia è redatta in lingua inglese) General bibliography on the Stava disaster, 1985(updating: 11th July 2020) ALEXANDER D.E. (1986) – Northern Italian dam failure and mudflow, July 1985. “Disasters”, Vol. 10, no. 1, pp. 3-7, The International Journal of Disaster Studies and Practice, Foxcombe Publications, London. Also in: G. Tosatti (ed.) “A Review of the Scientific Contributions on the Stava Valley Disaster (Eastern Italian Alps), 19th July 1985”, Special Volume of the GNDCI-CNR, pp. 5-11, 2003, Pitagora Ed., Bologna. AZAM S. & LI Q. (2010) – Tailings Dam Failures: A Review of the Last One Hundred Years. Geotechnical News,

Albo d’onore

[vc_row][vc_column][vc_column_text]All’Albo d’Onore dei Soci Onorari della Fondazione Stava 1985 Onlus vengono iscritti, previa deliberazione del Consiglio di Amministrazione, quanti hanno acquisito meriti particolari nel sostenere l’attività della Fondazione con il loro impegno professionale reso a titolo gratuito o un apporto finanziario non inferiore a 3.000 Euro. Vengono iscritti all’Albo dei Soci Sostenitori quanti sostengono l'attività della Fondazione con contributi di importo non inferiore a 500 Euro.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_tta_accordion][vc_tta_section i_icon_fontawesome="fa fa-leaf" add_icon="true" title="SOCI ONORARI PER MERITI PROFESSIONALI" tab_id="1588080253727-f69195a2-c8dc"][vc_column_text]Prof. Giovanni Tosatti Già docente di geologia applicata all’ingegneria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è consulente scientifico della Fondazione nel campo della geologia tecnica.