Appendice

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Giovanni Rossi (1973) - I bacini di decantazione dei rifiuti degli impianti di trattamento dei minerali.Aspetti ecologici e tecno-economici del problema."Industria Mineraria", nn. 10-11 (ottobre-novembre), Serie II, pp. 465-480 e 525-545, Roma. © Industria Mineraria, Roma, Italy Riassunto La crescente potenzialità degli impianti di trattamento dei minerali e la contemporanea costante diminuzione dei tenori limiti dei grezzi comportano lo smaltimento di crescenti quantità di rifiuti che devono poter venire accumulati in aree idonee senza che dal loro accumulo derivino turbamenti dell'ambiente o pericoli per gli insediamenti umani circostanti. Dopo una rassegna della legislazione vigente in materia, vengono esposti i criteri

24. Mario Govi[*3] & Fabio Luino1 (2003)

La colata di fango di Stava (Trentino) del 19 luglio 1985. In: G. Tosatti (a cura di) "Rassegna dei contributi scientifici sul disastro della Val di Stava (Provincia di Trento), 19 luglio 1985", Pitagora Ed., Bologna. Articolo di prima pubblicazione © Pitagora Editrice, Bologna, Italy Riassunto Il grave dissesto avvenuto nel Trentino il 19 luglio 1985 ha riguardato un impianto di decantazione costruito poco a monte del centro abitato di Stava, frazione del Comune di Tesero. L'impianto era costituito da due vasche sovrapposte destinate al contenimento dei fanghi provenienti dal lavaggio e separazione di minerali estratti nelle gallerie della miniera

23. Pietro Colombo[*1] & Francesco Colleselli[*2] (2003)

The collapse of the Stava tailings basins - Analysis of the event and observations. In: G. Tosatti (a cura di) "Rassegna dei contributi scientifici sul disastro della Val di Stava (Provincia di Trento), 19 luglio 1985", Pitagora Ed., Bologna. Articolo di prima pubblicazione © Pitagora Editrice, Bologna, Italy "Il crollo dei bacini di decantazione di Stava - Analisi dell'evento e osservazioni" Riassunto Sono trascorsi quasi vent'anni da quando crollarono i due invasi per la decantazione degli sterili al servizio della miniera di fluorite di Prestavel nella Val di Stava. Il collasso di queste strutture avvenne il 19 luglio 1985 e

22. Giuseppe Ricceri (2001)

Il crollo dei bacini di Stava. Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Crolli e affidabilità delle strutture civili, 11 pp., 6-7 dicembre 2001, Venezia. © I.U.A.V., Venezia, Italy Riassunto Il presente articolo illustra inizialmente i vari metodi costruttivi dei bacini di decantazione, esaminandone pregi e difetti. Con riferimento agli invasi di Prestavel, in Val di Stava, si osserva innanzitutto che essi furono costruiti in difformità al progetto originario, che prevedeva un solo bacino. Non venne inoltre tenuto conto della natura acquitrinosa del terreno d'appoggio né della presenza di uno spesso materasso fluvioglaciale - sede di intensa circolazione idrica con acqua

21. Claudio Datei (2000)

Colate di detriti (debris flow) opere di difesa. In: U. Maione, A. Brath, P. Mignosa (a cura di), "Sistemazione dei corsi d'acqua - Metodi avanzati nella progettazione di interventi di ingegneria naturalistica", Atti Corso di Aggiornamento 4-8 ottobre 1999, Politecnico di Milano, pp. 309-350, Editoriale Bios, Cosenza. © Editoriale Bios s.r.l., Cosenza, Italy Riassunto Fra i movimenti gravitativi che interessano materiali allo stato fluido, vengono definiti i seguenti termini: colata di detrito (moto rapido di un miscuglio di acqua, materiali, massi e fango), ondata di acqua e fango (corrente d'acqua con elevata concentrazione di particelle non coesive) e colata di

20. Matteo Berti, Rinaldo Genevois & Pia Rosella Tecca (1997)

The 1985 flow slide and debris flow at Stava (Italy). In: Cheng-Iung Chen (ed.), 1st Internat. Conf. on "Debris Flow Hazard Mitigation: Mechanics, Prediction and Assessment", 7-9 August 1997, San Francisco (Cal.), Am. Soc. Civ. Engrs, pp. 309-321, New York. © American Society of Civil Engineers (ASCE), New York, U.S.A. "Le colate di fango e di detriti a Stava (Trentino) nel 1985" Riassunto L'articolo analizza in dettaglio la colata disastrosa determinata dal crollo di due rilevati arginali nella Val di Stava in Trentino, prendendo in considerazione sia lo scivolamento per colata (flowslide) degli sterili limosi che la colata di detriti (debris

19. George Papageorgiou, Andy B. Fourie & Geoffrey E. Blight (1997)

An investigation of flow failures from breached tailings dams. In: P.G. Marinos, G.C. Koukis, G.C. Tsiambaos, G.C. Stournaras (eds.), Internat. Symp. on Engineering Geology and the Environment, 23-27 June 1997, Athens, vol. 3, pp. 2477-2482, Balkema, Rotterdam. © Swets & Zeitlinger Publishers, Lisse, The Netherlands "Rassegna di crolli di invasi e colate conseguenti a rotture di rilevati arginali" Riassunto In questa nota vengono esaminati gli eventi e le cause che hanno determinato quattro distinte colate in seguito a crolli di arginature. Vengono inoltre discusse le osservazioni condotte su di un piccolo modello idraulico simulante colate in seguito a crolli, con

18. Geoffrey E. Blight (1997)

Destructive mudflows as a consequence of tailings dyke failures. Proc. Instn Civ. Engrs Geotech. Engng, Vol. 125, pp. 9-18, London. © Thomas Telford Publishing, London, U.K. "Colate di fango distruttive conseguenti a rotture di rilevati arginali" Riassunto Colate di fango disastrose, coinvolgenti grandi quantitativi di sterili semifluidi, sono state la conseguenza del crollo di molti bacini minerari di decantazione. Ad esempio, la colata di fango che si originò in seguito al collasso del complesso di bacini di decantazione vicino a Stava, in Trentino, fece quasi 300 morti. In altri casi, tuttavia, rilevati arginali di invasi sono crollati con scarso movimento

17. M. Watanabe, R.P. Brenner, S. Malla & N. Solomatine (1996)

Case histories: examples of major mudflow disasters. Mudflows caused by dam failures or glacial lake breaches in high mountains. Stava, Italy, 1985. In: M. Watanabe et Alii (eds.), "Mudflows - Experience and Lessons learned from the Management of Major Disasters", pp. 119-124, Dept. of Humanitarian Affairs, United Nations, New York - Geneva. © United Nations, Department of Humanitarian Affairs, Geneva, Switzerland "Esempi di grandi colate di fango con effetti disastrosi.Colate di fango causate dal crollo di bacini artificiali o di invasi di origine glaciale in zone di alta montagna.Il caso di Stava (Trentino) nel 1985" Riassunto Il 19 luglio 1985

16 – Richard J. Chandler & Giovanni Tosatti (1995)

The Stava tailings dams failure, Italy, July 1985. Proc. Instn Civ. Engrs Geotech. Engng, Vol. 113, pp. 67-79, London. © Thomas Telford Publishing, London, U.K. "Il crollo dei rilevati arginali di Stava (Trentino) nel luglio 1985" Riassunto Il crollo di due bacini di decantazione per rifiuti sterili di miniera presso Stava in Trentino causò 268 vittime ed enormi danni economici. Questa nota, dopo avere illustrato l'inquadramento geologico della zona e la storia costruttiva dei due bacini, si sofferma sulle principali proprietà geotecniche dei materiali contenuti negli invasi e discute il grado di stabilità degli argini dei bacini. Vengono passate in rassegna