Il progetto Sottosopra

Il progetto Sottosopra

- Ultimo aggiornamento 6 giugno 2015 - L’incidenza dell'attività mineraria contemporanea sul territorio trentino Il progetto è finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto e dalla Cassa Rurale di Fiemme. Nasce nell'ambito delle attività della Rete della Storia del Trentino promosse dalla Fondazione Museo Storico del Trentino Inizio delle attività di programmazione e durata complessiva del progetto:DATA INIZIO 01/12/2012 DURATA PREVISTA 24 mesi Luogo / luoghi di svolgimento:Centro Documentazione Stava; Darzo - Associazione "La Miniera"; Ecomuseo Argentario – Museo del Porfido Albiano; Descrizione del pubblico fruitore / destinatario dell’iniziativa: popolazione dei territori coinvolti nel progetto (comunità di Tesero-Stava,

Le collaborazioni con la Fondazione Alexander Langer Stiftung

- Ultimo aggiornamento 29 luglio 2013 - Bolzano - Luglio 2013 La Fondazione Stava partecipa come ospite all'assegnazione del Premio Alexander Langer nell'ambito della manifestazione Euromediterranea 2013 intitolata "I CARE - L'arte del prendersi cura". Il premio viene assegnato all'associazione "Donatori di musica". Roma - Dicembre 2012Il volume “Il Premio Internazionale Alexander Langer alla Camera dei deputati 1997-2012 – Costruttori di pace, saltatori di muri, esploratrici di frontiera”, presentato alla Camera dei Deputati, ha un capitolo dedicato alla Fondazione Stava 1985, Premio Alexander Langer 2010. Bolzano - Luglio 2012 La Fondazione Stava partecipa come ospite all'assegnazione del Premio Alexander Langer

Il progetto Memorie dal sottosuolo

– Ultimo aggiornamento 13 giugno 2013 – Promosso dal Museo delle Scienze Naturali di Trento - MUSE L’attività mineraria è stata per lungo tempo un settore fondamentale dell’economia trentina.Ha segnato profondamente il territorio, modificando il paesaggio con pozzi e gallerie, e ha influenzato la cultura delle comunità locali: tracce di questa storia si conservano nei costumi, nella lingua, nei nomi dei luoghi. Dopo l’abbandono definitivo delle miniere, la scomparsa delle evidenze materiali e delle testimonianze dirette dei minatori e delle loro famiglie ha comportato una rapida perdita della memoria storica legata a questa importante realtà socio-economica, rendendo sempre più opportuna

Il progetto teatrale “Stava, 19 luglio 1985”

- Ultimo aggiornamento 29 novembre 2012 - "Stava, 19 luglio 1985" di Luisa Pachera Il GAD Città di Trento e la Fondazione Stava 1985 Onlus propongono la rappresentazione teatrale “Stava 19 luglio 1985” su testo di Luisa Pachera. Il lavoro ripercorre in forma drammaturgica la genesi, le cause e le responsabilità della catastrofe del 19 luglio 1985 in Val di Stava. L’intento è di far meglio comprendere, anche sotto l’aspetto tecnico oltre che emozionale, quello che effettivamente è successo a Stava. La rappresentazione, che propone un allestimento rigoroso e suggestivo, trova un giusto equilibrio tra il ricordo e la denuncia

La piazza di Sgorigrad è intitolata “Piazza Tesero”.

Il Progetto Sgorigrad-Stava

- Ultimo aggiornamento 25 luglio 2012 - Le catastrofi del 19 luglio 1985 nel Comune di Tesero e del 1° maggio 1966 a Sgorigrad e Vratza in Bulgaria evidenziano sconcertanti analogie. Entrambe furono provocate dal crollo di bacini di decantazione a servizio di miniere, entrambe erano state annunciate, se non previste, entrambe hanno provocato un‘inaccettabile numero di vittime. La Fondazione Stava 1985 Onlus, venuta a conoscenza dopo 30 anni del disastro avvenuto in Bulgaria, ha preso contatti con le comunità coinvolte di Vratza e Sgorigrad. Numerosi sono stati i momenti di incontro e la condivisione reciproca di esperienze ha portato

In cammino per ricordare Papa Giovanni Paolo II

- Ultimo aggiornamento 20 luglio 2012 - Da Pietralba a Tesero in memoria di "quell'uomo in ginocchio", Papa Giovanni Paolo II. Erano più di trenta ed hanno camminato insieme per oltre sei ore dal Santuario di Pietralba al cimitero delle Vittime della catastrofe della Val di Stava adiacente alla chiesa di San Leonardo a Tesero per ricordare Giovanni Paolo II a Stava nel giorno della sua beatificazione e per rivivere quei lunghi interminabili minuti durante i quali il Papa, pellegrino nei luoghi del martirio di Stava, rimase in ginocchio, aggrappato alla Croce, simbolo dell'umanità piegata sotto il peso di un

La “Staffetta della Memoria” al Giro d’Italia

- Ultimo aggiornamento 25 maggio 2012 - Il Giro d'Italia ha visto l'arrivo di tappa a Pampeago, attraversando la Val di Stava, in tre occasioni. La Fondazione Stava 1985 Onlus ha voluto in quelle giornate di festa ritagliare un momento per la riflessione e la memoria. 25 maggio 2012 Lungo le strade del Giro d’Italia in occasione della 19° tappa con arrivo a Pampeago oltre 40 cicloamatori e atleti hanno preceduto la carovana del Giro per onorare la memoria delle Vittime di Stava e del Cermis. Fra loro l’olimpionico Matteo Anesi e gli atleti delle squadre nazionali di sci alpino,

Il disastro ferroviario della Val Venosta – 2010

Il 12 aprile 2010 una frana si è abbattuta sulla linea ferroviaria della val Venosta fra le stazioni di Laces e Castelbello in Alto Adige proprio mentre stava transitando un treno regionale diretto verso Merano. Il violento impatto contro la massa di terra e roccia ha provocato il deragliamento del treno. Il primo vagone del convoglio è andato completamente distrutto. Sono morte 9 persone e 28 sono rimaste ferite, alcune in modo grave. A far cadere la frana, che aveva un fronte di 10/15 metri e una massa di 400 metri cubi circa, è stata l’infiltrazione di acqua nel terreno

Il crollo della discarica mineraria di Ajka – 2010

Intorno alle 12.30 del 4 ottobre 2010, l’angolo nord-occidentale di un grande bacino di decantazione contenente circa 30 milioni di m3 di fanghi di scarto di una fabbrica di alluminio nei pressi della cittadina di Ajka nell’Ungheria occidentale, è improvvisamente collassato originando una colata di fanghi rossi di quasi 1 milione di metri cubi che si è riversata nelle campagne circostanti creando una vera e propria catastrofe ambientale. Il punto dove l'argine è collassato A breve distanza il villaggio di Kolontár è stato investito e in gran parte sommerso dalla massa di acqua mista ai fanghi del bacino, cogliendo di

Il crollo della discarica mineraria di Taoshi – 2008

I morti accertati sono 128, ma centinaia di dispersi sono ancora sotto fango e detriti di miniera che l'8 settembre 2008 alle 8 di mattina in pochi minuti hanno sommerso e cancellato il piccolo centro minerario di Taoshi, città di Linfen, contea Xiangfen nello Shanxi. Bulldozer, 2mila operai e vigili del fuoco scavano con sempre meno speranze, mentre cresce l'ira per una sciagura causata dall'uomo che poteva essere evitata. I residenti lamentano centinaia di "dispersi" e accusano tv, radio e stampa di Stato di "mentire" per minimizzare il disastro. Intanto centinaia di poliziotti "sorvegliano" la zona, forse per impedire proteste